martedì 19 settembre 2023

In questi giorni a Bruxelles scontri sull'accoglienza migranti in Europa

In questi giorni a Bruxelles si sono verificati scontri tra i paesi membri dell'Unione europea sull'accoglienza dei migranti. Il motivo dello scontro è il nuovo Patto sulla migrazione e l'asilo, che è stato approvato dal Consiglio europeo il 30 giugno 2023.

Il Patto prevede una serie di misure per rafforzare la gestione dei flussi migratori in Europa. Tra queste misure, vi sono:

  • Un sistema di ricollocamenti obbligatori dei richiedenti asilo, che prevede che i paesi membri accettino una quota di migranti provenienti da paesi di primo approdo;
  • Un fondo per la gestione dei flussi migratori, che sarà utilizzato per finanziare progetti di cooperazione con i paesi di origine e di transito dei migranti;
  • Una riforma del sistema di asilo, che prevede l'introduzione di un sistema di asilo comune europeo.

La proposta del Patto ha incontrato l'opposizione di alcuni paesi membri, in particolare dell'Ungheria e della Polonia. Questi paesi hanno criticato il Patto, sostenendo che è troppo costoso e che viola la sovranità nazionale.

Gli scontri tra i paesi membri si sono intensificati nei giorni scorsi, quando l'Ungheria e la Polonia hanno annunciato che non avrebbero aderito al Patto. Questa decisione ha scatenato le critiche degli altri paesi membri, che hanno accusato l'Ungheria e la Polonia di non voler rispettare gli accordi europei.

La situazione è ancora in evoluzione, ma è probabile che lo scontro sull'accoglienza dei migranti continuerà a essere un tema importante per l'Unione europea.

Ecco alcuni dei punti principali dello scontro:

  • L'Ungheria e la Polonia si oppongono al sistema di ricollocamenti obbligatori, sostenendo che è una violazione della sovranità nazionale.
  • Gli altri paesi membri sostengono che il sistema di ricollocamenti è necessario per condividere equamente il peso dell'accoglienza dei migranti.
  • L'Ungheria e la Polonia hanno annunciato che non aderiranno al Patto, provocando le critiche degli altri paesi membri.

Lo scontro sull'accoglienza dei migranti è un problema complesso, che riflette le diverse sensibilità dei paesi membri dell'Unione europea. È probabile che il problema continuerà a essere un tema importante per l'UE, che dovrà trovare un modo per conciliare le diverse esigenze dei paesi membri.

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