venerdì 15 settembre 2023

Celiachia: i segnali “spia”

La celiachia è una malattia autoimmune che colpisce l'intestino tenue. È causata da un'intolleranza al glutine, una proteina presente nel grano, nell'orzo e nella segale. Quando una persona celiaca mangia alimenti contenenti glutine, il suo sistema immunitario reagisce attaccando l'intestino tenue. Questo può causare una serie di sintomi, che possono variare da persona a persona.

I sintomi più comuni della celiachia includono:

  • Diarrea
  • Gonfiore addominale
  • Dolore addominale
  • Perdita di peso
  • Anemia
  • Stanchezza
  • Debolezza
  • Lesioni cutanee (dermatite erpetiforme)

In alcuni casi, i sintomi della celiachia possono essere più atipici, come:

  • Osteoporosi
  • Malattie autoimmuni
  • Problemi di fertilità
  • Depressione

Se si pensa di soffrire di celiachia, è importante rivolgersi al medico per una diagnosi. La diagnosi può essere fatta attraverso un esame del sangue, che misura la presenza di anticorpi anti-transglutaminasi. In alcuni casi, può essere necessario eseguire una biopsia dell'intestino tenue per confermare la diagnosi.

La celiachia è una malattia cronica, ma può essere controllata con una dieta priva di glutine. Una dieta priva di glutine significa evitare tutti gli alimenti che contengono grano, orzo e segale. Questo può essere difficile da fare, ma è importante per prevenire i danni all'intestino tenue.

Se si è celiaci, è importante seguire una dieta priva di glutine per tutta la vita. Questo aiuterà a prevenire le complicanze della celiachia, come l'osteoporosi, le malattie autoimmuni e i problemi di fertilità.

Ecco alcuni consigli per seguire una dieta priva di glutine:

  • Leggere attentamente le etichette degli alimenti.
  • Evitare gli alimenti che contengono grano, orzo e segale.
  • Cercare prodotti senza glutine.
  • Parlare con il medico o un dietologo per ottenere consigli su come seguire una dieta priva di glutine.

Se si segue una dieta priva di glutine, è importante fare controlli regolari dal medico per monitorare la salute dell'intestino tenue.

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