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mercoledì 31 luglio 2019
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martedì 30 luglio 2019
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domenica 7 luglio 2019
sabato 6 luglio 2019
Il Talco sulla cenere di Chiara Evangelista (I Quaderni del Bardo Edizioni per Amazon)
“A chi mi ama per ciò che
sono e a chi mi ha sostenuta in questo incipit… In medias res!”. Così si apre
la raccolta poetica In Medias Res della leccese Chiara Evangelista. Ogni
singola poesia si contraddistingue per l’utilizzo di rime, assonanze e, altre varie
figure retoriche, seguite da una metrica che disegna un proprio flow e un mood
singolare che appartengono a Chiara in maniera genetica. Questo pamphlet è
densissimo di sequenze di versi molto ritmati, incentrati su specificità
tecniche come rime baciate, assonanze-consonanze ed allitterazioni. Questi
versi vanno scanditi per bene, e quasi sembrano avere una figura ritmica ben
precisa come quella del 4/4, tanto queste parole consentono un ascolto lineare,
ma soprattutto un approccio semplice ed immediato.”“La poesia di Chiara
Evangelista è fatta da "Una scrittura che si rifiuta alla noia. Il lettore
si abbandoni alla continuità alternata alla discontinuità delle sillabe
convocate sulle pagine. Penso che in questo libro si assista alla messa in parodia
del rapporto tra il linguaggio e la verità. Ne risulta che il lettore viene
travolto dalla frenesia festosa insita, ma celata, nel linguaggio comune".
(Dall'introduzione di Tomaso Kemeny)Chiara Evangelista nasce a Lecce nel 1997.
Dopo aver conseguito la maturità classica, intraprende gli studi giuridici
presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Cattolica del Sacro Cuore a
Milano. Nel 2017 esordisce con la sua raccolta poetica “In Medias Res” per “I
Quaderni del Bardo Edizioni”. Successivamente si cimenta nella prosa e con il
racconto “Ridere è un (h)obb(y)ligo”, pubblicato da “Historica Edizioni”
nell’antologia “Racconti lombardi”, si aggiudica il primo posto al “Premio
Internazionale Sylvia Plath” e il diploma di merito al premio letterario “Milano
International”. Con la sua poesia “Status Quo”, passa le selezioni per “Il
verso giusto” e ha l’onore di poter declamare i suoi componimenti a “Casa delle
Arti-Spazio Alda Merini”, nella cornice di “BookCity17” a Milano. Insieme alla
sua casa editrice (“I Quaderni del Bardo Edizioni”), partecipa al “Festival
Internazionale della Poesia” di Milano. Nel 2018 la sua raccolta poetica ( “In
Medias Res”) è stata tradotta in lingua inglese. Collabora come critica
cinematografica e letteraria per la rivista online “Midnight Magazine”. Per
febbraio 2019 è prevista l’uscita della sua seconda raccolta poetica (“Più
probabile che non”, iQdB Edizioni) con prefazione di Tomaso Kemeny e
postfazione di Donato Di Poce.Chiara Evangelista, In Medias Res, Lecce, I
Quaderni del Bardo Edizioni, 2017Chiara Evangelista, Ridere è un (h)obb(y)ligo,
Milano, Historica Edizioni, 2018Chiara Evangelista, Where did we leave?, Lecce,
I Quaderni del Bardo Edizioni, 2018
Cura editoriale Giuseppe
Mauro
Info link
venerdì 5 luglio 2019
Vorrei mettere il mondo in carta di Giorgia Colucci (I Quaderni del Bardo edizioni per Amazon)
“Cerco rime/ per
sfuggire/ alla banalità/ (e nulla è più banale che dirlo)”, così scrive Giorgia
Colucci nella poesia che dà il titolo alla sua prima raccolta poetica. Una
scrittura matura quella di Colucci, tesa alla ricerca della rima. La rima come
punto di fuga alla contemporaneità in cui i sogni fuggono in avanti per non
essere ingabbiati da menti vecchie. In Giochi di parole scrive: “Non siate
versi/ tronfi e vanitosi/ che si declamano/ da soli/ a platee dormienti./ Dite
quel che vi pare”. Una riflessione sulla scrittura, sul suo ruolo salvifico e
consolatorio, ancora in Ad Amarante: “Prendo la penna in mano,/ rendo
impermeabile l’inchiostro, la carta/ che cola in rivoli nella testa,/ senza
connessione./ A fiume,/ oppongo fiume/ in una scialuppa di fiume”. Una
scrittura che rimanda al classicismo, ma che vive il suo presente attraverso le
tematiche che affronta, da quelle dei migranti, come in Madina, fino alle
riflessioni sul ruolo femminile. La giovane autrice afferma i suoi valori nelle
poesie dedicate alla famiglia, ai nonni, alla madre. Le sue poesie hanno una
struttura solida, ma ricercata nel linguaggio che si proietta dal passato al
futuro con l’uso dell’apocope, come in Atroce attesa: “Atroce attesa,/ pigiati
nelle carni/ ce ne stiam/ senza difesa./ Respiro su respiro/ Mischiam le ossa,/
volti estranei/ condividono la fossa. (Elisa Longo)
Nata a Tradate nel 1998,
Giorgia Colucci vive a Vedano Olona, nella provincia di Varese. Appassionata di
lettura e di storie sin dall’infanzia, inizia ben presto a coltivare la
passione per la poesia, vincendo nel 2010 un premio assegnato dal Comune di Locate
Varesino per il componimento Questo amore di animale. Pubblica poi nel 2015 la
poesia Ricordo di mia madre per l’antologia di Sensoinverso Edizioni Nessun
dannato orologio. Giorgia inoltre si confronta con il giornalismo, ottenendo
nel 2012 una menzione di merito al premio Severo Ghioldi. La scrittura è
compagna di Giorgia anche durante gli anni al Liceo Classico Cairoli di Varese,
nei quali pubblica poesie e articoli cinematografici su alcuni blog e sul
giornale scolastico. Arricchisce inoltre la sua esperienza artistica anche come
attrice teatrale e aiuto regista, mettendo in scena con una compagnia di amici
diversi spettacoli. Oggi Giorgia studia Comunicazione, media e pubblicità
presso l’università IULM di Milano. Da inguaribile sognatrice scrive ancora
poesie e per il Natale 2018 pubblica il racconto Un insolito cucciolo nella
raccolta, targata i Quaderni del Bardo Edizioni, XXL Mas. Racconti per un altro
natale. Ogni volta che può cerca di esplorare il mondo con storie o viaggi e
continua la sua attività giornalistica al microfono della radio universitaria,
parlando di attualità e di rock’n’roll. Collabora inoltre con alcune testate
d’informazione, sport, cinema e cultura.
Guendalina Ebelli - Nata
a Varese nel 1999, dopo aver concluso gli studi classici attualmente frequenta
il corso di Ricerca biotecnologica in medicina. Coltiva peró la passione per la
fotografia da autodidatta, arricchendo la sua formazione con un corso base. Nel
2018 é fotografa di scena per il Laboratorio Teatrale del Liceo Classico
Ernesto Cairoli e attualmente collabora con la compagnia teatrale dell'autrice.
(autrice della foto di copertina)
curatela editoriale
Valentina Sansò
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